MILANO, GIU’ LE COMPRAVENDITE MA TENGONO I PREZZI (+2%)

La pandemia di Coronavirus ha rallentato il mercato della casa a Milano, ma non il suo valore. Nei primi sei mesi del 2020 le compravendite residenziali in città sono state 10.138, con una diminuzione del 23,2% rispetto allo stesso periodo del 2019. E’ quanto si evince da un’elaborazione dell’ufficio studi di Tecnocasa su dati delle Agenzie delle Entrate. Tuttavia, sempre nello stesso periodo, rispetto al secondo semestre del 2019, i valori immobiliari di Milano hanno messo a segno un aumento del 2%, prezzi che fanno della città la metropoli che ha avuto la performance migliore tra le grandi città. Le zone centrali hanno registrato un incremento di valori dell’1,8% confermando, nonostante il Covid19, una buona tenuta. Crescono del 3,7% i valori abitativi nella macroarea di Lodi-Corsica in seguito ad un aumento dei valori nei quartieri ad est della città interessati dall’arrivo della metropolitana blu. Invariata Porta Romana-Crocetta, mostrano un lieve calo i Navigli e la zona di Città Studi. Sono in aumento i prezzi nella macroarea di Bovisa – Sempione (+3,4%), dove si segnala la buona performance del quartiere e il trend di crescita della zona di City Life. I tempi di vendita sono di 56 giorni, piazzando Milano al primo posto per velocità di vendita.

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